TISANE

Tè, tisane e infusi: differenze e proprietà

Ecco perché inserire una tazza di tè, tisane e infusi, nella routine quotidiana

Prendersi cura di se stessi e ritrovare il benessere con una bevanda fumante in una tazza. Tè, tisane e infusi sono risorse naturali, rilassanti e salutari, per coccolare corpo e mente. Le varietà dei loro sapori e delle proprietà benefiche sono tante. Leggete questo articolo fino alla fine per scoprirne le differenze e proprietà.

La differenza tra tè, tisane e infusi

Spesso erroneamente si tende a fare confusione tra tè, tisane e infusi. In realtà queste bevande preparate per dare benessere all’organismo si caratterizzano in modo distinto. Per quanto riguarda il tè, la bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua, ogni varietà proviene in realtà da un’unica pianta, la “camelia sinensis”. Quello che cambia tra un tè e l’altro è la lavorazione delle foglie. Il suo uso e i suoi cerimoniali sono associati a differenti tradizioni rituali che provengono dall’Estremo Oriente. Oggi è un simbolo dell’identità del popolo inglese, che iniziò a importarlo in Occidente fin dall’epoca coloniale. Nei primi anni del 1900 si diffuse anche l’idea di raffreddarlo o addirittura di aggiungervi dei cubetti di ghiaccio. Per fare solo qualche esempio, i tè verdi (dalle proprietà antiossidanti, drenanti e depurativi) sono fatti da foglie di tè che rimangono verdi e non ossidate, quelli neri (drenanti), invece, sono fatti da foglie di tè molto ossidate. In realtà esiste anche una varietà tè aromatizzati, con aggiunta di essenze e sostanze aromatiche.

TèLa tisana si ottiene dall’infusione di piante diverse ed erbe officinali. Ce ne sono tante e per diversi fini, dalle foglie di menta che favoriscono la digestione alla camomilla che concilia il sonno. Le piante vengono bollite in acqua, lasciando in infusione i loro principi attivi. L’infuso, invece, è il risultato dell’infusione di foglie, frutti e fiori provenienti da un’unica pianta, che vengono immersi in acqua calda per ottenere sapore e aroma intensi.

Quanti berne al giorno?

La quantità di queste bevande da consumare in una giornata è soggettiva. La moderazione è la scelta più saggia. Per fare qualche esempio, il tè verde non ha particolari controindicazioni ma il suo abuso può arrivare anche a causare ansia e insonnia.

In genere, è sempre meglio non esagerare. Per le tisane, si dovrebbe cercare di bere non più di una tazza al giorno, magari alternando via via le varie piante adoperate.

Come si prepara una tazza di tè

Per preparare una tazza di tè perfetta occorre avere degli accorgimenti. A partire dall’acqua fino ai metodi di infusione. L’ideale per un sapore e una infusione ottimale è usare sempre acqua corrente fresca e non adoperare mai quella che è già stata riscaldata. Anche la temperatura dell’acqua gioca una partita molto importante nella preparazione di una tazza di tè ad hoc. Basta un principio di bollore.  Per i più precisi, si può adoperare un bollitore con regolazione di temperatura e posizionarsi circa su 96-98 gradi per i tè neri e a 80 gradi per bianchi, verdi e oolong. Per quasi tutte le varietà basta un cucchiaino colmo di tè ogni 350 millilitri d’acqua.

In linea di massima, per la preparazione del tè bianco e verde servono in genere 2-3 minuti, al nero 4-5 minuti e agli oolong anche 6-7 minuti. Bisogna avere l’accortezza di mescolare per evitare che le foglie galleggino e immergerle al meglio.

Quando è pronto, versarlo nella tazza avendo cura di filtrarlo con un colino se si è adoperata una semplice teiera senza infusore integrato, altrimenti basterà togliere l’infusore prima versare il tè nella tazza.

Tisane e infusi più diffusi e le loro proprietà

tisanaChe siano rilassanti, dimagranti, drenanti, antistress, depurative o digestive, le tisane e gli infusi sono una valida compagnia nei pomeriggi e serate fredde. Ogni varietà ha le sue proprietà benefiche e per questo vanno scelti in base alle proprie esigenze. Oggi le tisane sono un rito quotidiano, per alleviare piccoli disturbi passeggeri o tensioni. Una volta preparata, sarebbe meglio consumare la tisana nell’arco del breve tempo e allo zucchero sarebbe preferibile il miele.

Per l’infuso, come già spiegato sopra, si usano fiori, foglie e frutti in forma essiccata. Questi vengono immersi nell’acqua, precedentemente portata a ebollizione. Il tempo di infusione varia da erba a erba. Infine, l’infuso ottenuto va filtrato prima di essere versato nella tazza.

Nelle erboristerie è possibile farsi consigliare sul miglior preparato da adoperare in base alle proprie esigenze o segnalando eventuali allergie. Acquistando, dunque, miscele personalizzate, si possono ottenere indicazioni sulle corrette dosi di assunzione e sulle modalità di conservazione dei preparati.

Qual è la differenza tra infuso e decotto?

Diversamente dall’infuso, il decotto si ottiene facendo bollire sostanze vegetali che, diversamente dall’infuso, sono le parti più dure della pianta (come le radici o i semi). Queste vengono immerse nell’acqua ancora fredda che poi viene fatta bollire a fiamma bassa per un tempo variabile. Anche il decotto va sempre filtrato prima di essere bevuto.

E per un’idea originale…

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