Ciclo mestruale e menopausa: come le erbe possono diventare un supporto naturale

Ecco quali sono validi alleati naturali del benessere femminile

Riequilibrare in modo naturale il fisiologico equilibrio ormonale. Ci sono delle erbe naturali che si possono impiegare per ammortizzare i sintomi di ciclo mestruale e menopausa e quindi contrastarne i disturbi. E questo con l’obiettivo di trovare sollievo e ristabilire il normale equilibrio del corpo. Infatti, i cambiamenti ormonali possono influire significativamente sul benessere fisico ed emotivo della donna. Molte volte tali sintomi si manifestano a livello fisico ma anche psicologico, con sbalzi d’umore, insonnia e vampate di calore. Le erbe presenti in natura, utilizzate da secoli, rappresentano un’opzione efficace e sicura per supportare il corpo femminile. Vediamo in questo articolo quali sono alcune delle erbe più utili per sostenere le donne in queste fasi.

Ciclo mestruale e gestione dei sintomi con le erbe 

Il ciclo mestruale è spesso accompagnato da dolori addominali, sbalzi d’umore, affaticamento e tensione premestruale. Esistono alcune erbe in grado di regolare il flusso, alleviare i crampi e ridurre gli sbalzi ormonali.  Per esempio, l’Achillea, pianta è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche, un aiuto per ridurre i crampi mestruali, rilassare i muscoli uterini e regolare il flusso mestruale, sia abbondante che scarso. Lo zenzero ha proprietà anti infiammatorie e antidolorifiche. Ecco, dunque, che infusi di zenzero durante in determinati giorni del mese possono aiutare le donne a ridurre il dolore addominale, migliorare la circolazione sanguigna e diminuire la sensazione di nausea. Da provare l’olio essenziale allo zenzero della linea alma Quantum, con 2-3 gocce diluite in una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele.

Anche la calendula può rivelarsi un valido aiuto per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie, capaci di favorire il rilassamento muscolare. La linea dei prodotti di Alma Quantum offre anche una sua crema alla Calendula. Questa crema trova valido impiego come idratante ed emolliente nel trattamento della pelle secca. È anche un ottimo coadiuvante lenitivo in presenza di arrossamenti cutanei causati da agenti esterni.

Per contrastare le problematiche legate al ciclo mestruale in donne in età fertile suggeriamo il nostro Ormotonic. Grazie all’azione sinergica dell’angelica e della soia, Ormotonic potrebbe contribuire a ripristinare il fisiologico ciclo di 28 giorni, mentre l’astragalo, il cardo mariano e il leonorus potrebbero aiutare ad alleviare i disturbi associati al ciclo come dolori mestruali, mal di testa, agitazione e stress.

Menopausa: sostegno naturale con le Erbe 

La menopausa segna un cambiamento importante nella vita di una donna. Un momento importante che può portare a sintomi come vampate di calore, insonnia, irritabilità, secchezza vaginale e osteoporosi.

In questa fase delicata, alcune erbe possono offrire supporto prezioso.  Come la salvia, in grado di ridurre le vampate di calore e la sudorazione notturna, con le sue proprietà che aiutano a bilanciare gli ormoni sia nel periodo che precede la menopausa che nel momento in cui si entra in questa fase della vita femminile. La salvia spagirica prodotta da Alma Quantum potrebbe aiutare a contrastare squilibri, come vampate di calore, sudorazione eccessiva e diffusa in tutto il corpo.

Il trifoglio rosso è importante per contrastare la secchezza vaginale. I suoi composti sono rinomati per dare sostegno naturale alla riduzione degli effetti del calo ormonale.  Infine, la cimicifuga, pianta indicata in particolare per stabilizzare l’equilibrio e ridurre i cambiamenti d’umore, agendo sul sistema nervoso e ormonale. Utile anche per i disturbi premenopausa anche il nostro Equilibrium donna.

Trattare il sintomo partendo dalla sua causa

I consigli suggeriti in questo articolo possono essere di base e in linea di massima un primo aiuto se ci si trova nelle situazioni descritte. Detto ciò, però, non è detto che possano bastare.

Per gestire al meglio i disturbi, è consigliabile prenotare un incontro con i nostri professionisti, utile a individuare quale sia esattamente nel soggetto la dinamica che produce il sintomo. Per far ciò, occorre compiere un’indagine accurata sulla persona, utile a intercettare la potenziale causa del problema, di cui il sintomo è solo un campanello d’allarme.

Gestire l’avvisaglia del problema senza comprenderne la causa serve a poco e non aiuta a evitare che il solito fenomeno si ripresenti. Ecco perché il team di Alma Quantum riserva molta importanza alla visita iniziale, utile a risalire alla radice del problema e quindi poi propedeutica allo studio di una risposta mirata, la cui efficacia non sia solo temporanea ma abbia i presupposti per durare nel tempo.

 

 

Protezione solare: ecco come proteggersi dai raggi UV

Usare prodotti di qualità per l’abbronzatura aiuta a prevenire danni del sole sulla pelle

L’esposizione al sole ha i suoi pro e contro. Tra i vantaggi c’è sicuramente la sintesi della vitamina D, molto importante per l’organismo. Ma un’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti (UV) può comportare gravi rischi per la salute, tra cui quello di sviluppare melanomi.

Inoltre, i raggi UV accelerano il processo di invecchiamento della pelle, contribuendo a generare rughe, macchie solari e perdita di elasticità.

Proteggersi dal sole è fondamentale per prevenire danni alla pelle e altre complicazioni. In questo articolo parleremo dell’importanza che riveste l’utilizzo della protezione solare e forniremo consigli pratici su come proteggere la pelle dai danni causati dal sole.

Perché va usata la protezione solare? Risponde l’esperta

«La produzione di melanina è un aiuto per il sistema immunitario. Tuttavia, occorre stare attenti ai potenziali effetti negativi del sole sulla pelle dovuti ai raggi UV e UVA – spiega Katia Tanguenza dello staff di Alma Quantum -. È necessario utilizzare una protezione solare per evitare che queste due tipologie di raggi causino scottature e invecchiamento della pelle. Infatti, la nostra pelle dispone di difese naturali, veri e propri filtri, utili contro gli aggressori esterni come il sole, tra cui rientra la produzione di melanina. Sfortunatamente però – prosegue – queste difese possono rivelarsi non sufficienti. Per questo è necessario supportare i meccanismi di autodifesa naturale del corpo con l’utilizzo di creme protettive. Ma anche con l’adozione di misure semplici come indossare abbigliamento protettivo e non esporsi durante le ore di picco. In modo da godere dei benefici del sole in modo sicuro».

Protezione solare: ecco quale scegliere

Le linee delle creme solari proposte da Alma Quantum, Bottega di LungaVita e L’Erbolario, garantiscono una difesa efficace su tutte le tipologie di pelle, anche quelle sensibili, come nel caso di bambini e anziani. «Le nostre creme con componenti biologici aiutano le cellule della pelle a potenziare meccanismi di autodifesa in caso di esposizione al sole – conclude Katia Tanguenza – un valido aiuto per avere la pelle in salute a lungo».

Visita i nostri negozi dove potrai trovare i prodotti di cui abbiamo parlato qui.

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Integratori alimentari, il segreto di un’abbronzatura perfetta

Ecco gli integratori alimentari consigliati da Alma Quantum per un risultato ottimale

Quando arriva l’estate in molti sognano una pelle abbronzata, in modo uniforme e senza scottature. Non tutti sanno, però, che la pelle può essere aiutata e preparata a un’abbronzatura perfetta o per migliorare e prolungare l’abbronzatura in modo sicuro ed efficace. E a tal fine vengono “in soccorso” anche gli integratori alimentari. In questo articolo scoprirete quali sono quelli proposti da Alma Quantum e le loro principali funzioni.

Integratori alimentari: cosa sono e benefici per l’abbronzatura

abbronzatura e integratoriHanno diverse funzioni quando vengono assunti ai fini dell’abbronzatura. Intanto, stimolano la produzione di melanina, il pigmento “attore principale” del colore della pelle. E la proteggono, allo stesso tempo, dai danni dei raggi UV.  Sono una combinazione di vitamine, minerali e antiossidanti, che favoriscono il risultato di una pelle dorata e uniforme.

Nello specifico, beta-carotene, vitamina A ed altri carotenoidi contribuiscono a stimolare la produzione di melanina, favorendo un miglior tono della pelle. Le vitamine C ed E, insieme al selenio e allo zinco, combattono i radicali liberi, dovuti al sole, e quindi l’invecchiamento della pelle. Inoltre, l’uso regolare di questi integratori alimentari aiuta a mantenere l’abbronzatura per un periodo di tempo più lungo. Ciò detto, questo non esclude la necessità di utilizzare regolarmente la cream solare per proteggersi dal sole.

Come e quali integratori alimentari scegliere per l’abbronzatura

Per prima cosa, prima di iniziare ad assumere questi prodotti, è opportuno consultare un professionista della salute, per valutare eventuali condizioni mediche preesistenti. E poi è anche opportuno assicurarsi che il prodotto scelto contenga una buona combinazione di antiossidanti, vitamine e minerali. Di base, è sempre meglio optare per articoli che utilizzano ingredienti naturali e privi di additivi artificiali. Come quelli della linea Total Shield Estate Sole, a base di estratti vegetali. La carota che favorisce il benessere della vista, il melograno, utile come antiossidante, il gel di Aloe che supporta le funzioni depurative dell’organismo. Arricchito, inoltre, con rame che contribuisce alla normale pigmentazione di pelle e capelli, zinco, che contribuisce al mantenimento di una pelle sana, e Selenio per protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Interessante anche Total Shield Estate HERPEX, per evitare la comparsa del fastidioso disturbo labiale, grazie all’azione della lisina.

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Allergie e alimentazione: l’esperta risponde

Cosa sapere e consigli su come affrontare queste problematiche

Katia Tanguenza, dietista, dottoressa in Scienze dell'alimentazione e nutrizione umana

Katia Tanguenza, dietista, dottoressa in Scienze dell’alimentazione 

Allergie e alimentazione, qual è il nesso? Lo abbiamo chiesto a Katia Tanguenza, dietista, dottoressa in Scienze dell’alimentazione e nutrizione umana. Katia fa parte dello staff di Alma Quantum. Oltre a chiarire i principali dubbi sull’argomento, spiega in questa intervista come si possano innescare le reazioni allergiche, le differenze con le intolleranze alimentari, soffermandosi anche sugli alimenti e integratori “amici” in queste situazioni di difficoltà.

Quali sono gli alimenti di solito implicati nelle reazioni allergiche?

pomodori e allergie alimentari«In realtà tutti, ma è molto soggettivo. Ci sono alcuni alimenti che sono naturalmente ricchi di instamina e possono provocare più facilmente reazioni allergiche.  In alcuni l’allergia può essere conclamata e in altri può non essere nemmeno avvertita. Tali alimenti ricchi di instamina sono, per esempio, pomodori, crauti, spinaci, alcuni tipi di conserve, ketchup, salsa di soia, pesce in scatola e affumicato, crostacei, molluschi e la frutta secca».

 Quando si parla di intolleranze alimentari?

«L’allergia e l’intolleranza alimentare sono entrambe una reazione indesiderata ma dal punto di vista clinico si tratta di due reazioni completamente diverse. L’intolleranza alimentare viene scatenata da un determinato alimento, coinvolge l’apparato gastrointestinale e non il sistema immunitario. Un esempio può essere l’intolleranza al lattosio: le persone che ne sono affette hanno una carenza dell’enzima digestivo che scompone lo zucchero del latte; le sintomatologie di solito coinvolgono l’apparato gastrointestinale, anche se può, in altri casi, essere presente mal di testa o astenia. L’allergia alimentare, invece, viene mediata dal sistema immunitario. È una sua reazione anomala che si esprime con la produzione di immunoglobuline e innesca una catena di reazioni del sistema immunitario, tra cui quella degli anticorpi. Ne consegue il rilascio di alcune sostanze come, per esempio l’instamina che provoca varie sintomatologie in relazione all’organo coinvolto. Si può presentare con sintomi più o meno gravi, fino ad arrivare in alcuni casi estremi allo shock anafilattico».

Allergie e alimentazione: quali cibi possono supportare il sistema immunitario in questi casi?

gamberi e allergie«Non si può generalizzare. Occorre guardare caso per caso e andare a fare un piano personalizzato. Bisogna prendere in considerazione l’eventuale concomitanza di altre patologie, analizzare lo stato della persona dal punto di vista non solo fisico ma anche psicologico. Un lavoro che causa molto stress, ad esempio, può contribuire all’aumento dello stress ossidativo. In generale un’alimentazione equilibrata prevede cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, con elevato potere antiossidante, l’utilizzo di olio extravergine d’oliva come condimento e il consumo quotidiano di fibre. In questo modo si andrebbe a supportare e modulare le difese immunitarie (non stimolarle, che non è il termine adatto)».

E oltre all’alimentazione cos’altro si può fare?

«La naturopatia può venire in soccorso. Ci si può aiutare, per esempio, con degli integratori a base naturale, un valido aiuto nel ridurre le diverse sintomatologie».

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