Protezione solare: ecco come proteggersi dai raggi UV

Usare prodotti di qualità per l’abbronzatura aiuta a prevenire danni del sole sulla pelle

L’esposizione al sole ha i suoi pro e contro. Tra i vantaggi c’è sicuramente la sintesi della vitamina D, molto importante per l’organismo. Ma un’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti (UV) può comportare gravi rischi per la salute, tra cui quello di sviluppare melanomi.

Inoltre, i raggi UV accelerano il processo di invecchiamento della pelle, contribuendo a generare rughe, macchie solari e perdita di elasticità.

Proteggersi dal sole è fondamentale per prevenire danni alla pelle e altre complicazioni. In questo articolo parleremo dell’importanza che riveste l’utilizzo della protezione solare e forniremo consigli pratici su come proteggere la pelle dai danni causati dal sole.

Perché va usata la protezione solare? Risponde l’esperta

«La produzione di melanina è un aiuto per il sistema immunitario. Tuttavia, occorre stare attenti ai potenziali effetti negativi del sole sulla pelle dovuti ai raggi UV e UVA – spiega Katia Tanguenza dello staff di Alma Quantum -. È necessario utilizzare una protezione solare per evitare che queste due tipologie di raggi causino scottature e invecchiamento della pelle. Infatti, la nostra pelle dispone di difese naturali, veri e propri filtri, utili contro gli aggressori esterni come il sole, tra cui rientra la produzione di melanina. Sfortunatamente però – prosegue – queste difese possono rivelarsi non sufficienti. Per questo è necessario supportare i meccanismi di autodifesa naturale del corpo con l’utilizzo di creme protettive. Ma anche con l’adozione di misure semplici come indossare abbigliamento protettivo e non esporsi durante le ore di picco. In modo da godere dei benefici del sole in modo sicuro».

Protezione solare: ecco quale scegliere

Le linee delle creme solari proposte da Alma Quantum, Bottega di LungaVita e L’Erbolario, garantiscono una difesa efficace su tutte le tipologie di pelle, anche quelle sensibili, come nel caso di bambini e anziani. «Le nostre creme con componenti biologici aiutano le cellule della pelle a potenziare meccanismi di autodifesa in caso di esposizione al sole – conclude Katia Tanguenza – un valido aiuto per avere la pelle in salute a lungo».

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Integratori alimentari, il segreto di un’abbronzatura perfetta

Ecco gli integratori alimentari consigliati da Alma Quantum per un risultato ottimale

Quando arriva l’estate in molti sognano una pelle abbronzata, in modo uniforme e senza scottature. Non tutti sanno, però, che la pelle può essere aiutata e preparata a un’abbronzatura perfetta o per migliorare e prolungare l’abbronzatura in modo sicuro ed efficace. E a tal fine vengono “in soccorso” anche gli integratori alimentari. In questo articolo scoprirete quali sono quelli proposti da Alma Quantum e le loro principali funzioni.

Integratori alimentari: cosa sono e benefici per l’abbronzatura

abbronzatura e integratoriHanno diverse funzioni quando vengono assunti ai fini dell’abbronzatura. Intanto, stimolano la produzione di melanina, il pigmento “attore principale” del colore della pelle. E la proteggono, allo stesso tempo, dai danni dei raggi UV.  Sono una combinazione di vitamine, minerali e antiossidanti, che favoriscono il risultato di una pelle dorata e uniforme.

Nello specifico, beta-carotene, vitamina A ed altri carotenoidi contribuiscono a stimolare la produzione di melanina, favorendo un miglior tono della pelle. Le vitamine C ed E, insieme al selenio e allo zinco, combattono i radicali liberi, dovuti al sole, e quindi l’invecchiamento della pelle. Inoltre, l’uso regolare di questi integratori alimentari aiuta a mantenere l’abbronzatura per un periodo di tempo più lungo. Ciò detto, questo non esclude la necessità di utilizzare regolarmente la cream solare per proteggersi dal sole.

Come e quali integratori alimentari scegliere per l’abbronzatura

Per prima cosa, prima di iniziare ad assumere questi prodotti, è opportuno consultare un professionista della salute, per valutare eventuali condizioni mediche preesistenti. E poi è anche opportuno assicurarsi che il prodotto scelto contenga una buona combinazione di antiossidanti, vitamine e minerali. Di base, è sempre meglio optare per articoli che utilizzano ingredienti naturali e privi di additivi artificiali. Come quelli della linea Total Shield Estate Sole, a base di estratti vegetali. La carota che favorisce il benessere della vista, il melograno, utile come antiossidante, il gel di Aloe che supporta le funzioni depurative dell’organismo. Arricchito, inoltre, con rame che contribuisce alla normale pigmentazione di pelle e capelli, zinco, che contribuisce al mantenimento di una pelle sana, e Selenio per protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Interessante anche Total Shield Estate HERPEX, per evitare la comparsa del fastidioso disturbo labiale, grazie all’azione della lisina.

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Allergie e alimentazione: l’esperta risponde

Cosa sapere e consigli su come affrontare queste problematiche

Katia Tanguenza, dietista, dottoressa in Scienze dell'alimentazione e nutrizione umana

Katia Tanguenza, dietista, dottoressa in Scienze dell’alimentazione 

Allergie e alimentazione, qual è il nesso? Lo abbiamo chiesto a Katia Tanguenza, dietista, dottoressa in Scienze dell’alimentazione e nutrizione umana. Katia fa parte dello staff di Alma Quantum. Oltre a chiarire i principali dubbi sull’argomento, spiega in questa intervista come si possano innescare le reazioni allergiche, le differenze con le intolleranze alimentari, soffermandosi anche sugli alimenti e integratori “amici” in queste situazioni di difficoltà.

Quali sono gli alimenti di solito implicati nelle reazioni allergiche?

pomodori e allergie alimentari«In realtà tutti, ma è molto soggettivo. Ci sono alcuni alimenti che sono naturalmente ricchi di instamina e possono provocare più facilmente reazioni allergiche.  In alcuni l’allergia può essere conclamata e in altri può non essere nemmeno avvertita. Tali alimenti ricchi di instamina sono, per esempio, pomodori, crauti, spinaci, alcuni tipi di conserve, ketchup, salsa di soia, pesce in scatola e affumicato, crostacei, molluschi e la frutta secca».

 Quando si parla di intolleranze alimentari?

«L’allergia e l’intolleranza alimentare sono entrambe una reazione indesiderata ma dal punto di vista clinico si tratta di due reazioni completamente diverse. L’intolleranza alimentare viene scatenata da un determinato alimento, coinvolge l’apparato gastrointestinale e non il sistema immunitario. Un esempio può essere l’intolleranza al lattosio: le persone che ne sono affette hanno una carenza dell’enzima digestivo che scompone lo zucchero del latte; le sintomatologie di solito coinvolgono l’apparato gastrointestinale, anche se può, in altri casi, essere presente mal di testa o astenia. L’allergia alimentare, invece, viene mediata dal sistema immunitario. È una sua reazione anomala che si esprime con la produzione di immunoglobuline e innesca una catena di reazioni del sistema immunitario, tra cui quella degli anticorpi. Ne consegue il rilascio di alcune sostanze come, per esempio l’instamina che provoca varie sintomatologie in relazione all’organo coinvolto. Si può presentare con sintomi più o meno gravi, fino ad arrivare in alcuni casi estremi allo shock anafilattico».

Allergie e alimentazione: quali cibi possono supportare il sistema immunitario in questi casi?

gamberi e allergie«Non si può generalizzare. Occorre guardare caso per caso e andare a fare un piano personalizzato. Bisogna prendere in considerazione l’eventuale concomitanza di altre patologie, analizzare lo stato della persona dal punto di vista non solo fisico ma anche psicologico. Un lavoro che causa molto stress, ad esempio, può contribuire all’aumento dello stress ossidativo. In generale un’alimentazione equilibrata prevede cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, con elevato potere antiossidante, l’utilizzo di olio extravergine d’oliva come condimento e il consumo quotidiano di fibre. In questo modo si andrebbe a supportare e modulare le difese immunitarie (non stimolarle, che non è il termine adatto)».

E oltre all’alimentazione cos’altro si può fare?

«La naturopatia può venire in soccorso. Ci si può aiutare, per esempio, con degli integratori a base naturale, un valido aiuto nel ridurre le diverse sintomatologie».

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Allergia e naturopatia: cosa c’è da sapere e come attenuare i sintomi

L’intervista a Dino Barghini, naturopata e fondatore del metodo Alma Quantum

L’allergia è strettamente correlata ai cambiamenti climatici. Una situazione che ci sta mettendo sempre più di frequente di fronte a stagioni anticipate e sbalzi improvvisi di temperatura. A risentirne non è solo la natura ma anche il nostro corpo. Per chi soffre di allergie ed è in cerca di un approccio naturale per gestire i tuoi sintomi, la naturopatia potrebbe essere un’alternativa da valutare per ridurre i sintomi e migliorare il benessere complessivo della persona allergica.

A parlarne è Dino Barghini, naturopata e fondatore del metodo Alma Quantum, che in questo articolo spiega appunto come la naturopatia può aiutare a gestire le allergie in modo naturale.

Cos’è l’allergia?

«L’allergia è comunemente considerata una risposta anomala del sistema immunitario».

Quali sono le cause più comuni delle allergie secondo la naturopatia?

«La causa principale è legata al sistema immunitario. Quest’ultimo in alcune persone può reagire contro gli allergeni (che non sono normalmente pericolosi per l’organismo) in modo scomposto. Ed è questo tipo di risposta che innesca una reazione immunitaria di tipo allergico, spesso fastidiosa».

Perché il sistema immunitario reagisce in questo modo?

«Il motivo risiede in un problema di saturazione tossinica. Spesso i tessuti vengono saturati da sostanze tossiche e quindi diventano ipersensibili. In genere, l’organismo di persone tendenzialmente allergiche ha difficoltà a gestire le tossine per predisposizione genetica».

Come si possono alleviare i sintomi allergici?

«Bisogna lavorare sulla risposta immunitaria. Ma prima di tutto bisogna ripulire l’organismo, disintossicare i tessuti nei quali si manifesta l’allergia da tutte le scorie che hanno accumulato».

Come suggerisce di procedere in questi casi?

«La naturopatia adotta un approccio olistico alla salute, che punta a trattare la persona nel suo insieme anziché concentrarsi solo sui sintomi. Non si prescinde dalla valutazione di stile di vita, dieta e fattori ambientali. Ecco allora che la naturopatia può identificare le cause sottostanti le allergie e sviluppare un piano di trattamento personalizzato».

Quali sono i principali prodotti adoperati?

«Tendiamo a lavorare soprattutto con due tipologie, che si chiamano “Epatos 1” ed “Epatos 2”. Articoli che attivano rispettivamente la detossinificazione epatica di fase 1 e 2. Contemporaneamente occorre anche lavorare sulla risposta immunitaria (con “Cortison Like” e “Fagus Sylvatica”). In particolare, la linea “Total Shield Primavera” è interamente dedicata alla riduzione della risposta allergica. Infine, la naturopatia può incoraggiare cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, che favoriscono la riduzione della reattività allergica».

 

Per approfondire come la naturopatia può aiutare a gestire le allergie, è importante consultare un naturopata qualificato e esperto. PRENOTA QUI LA TUA CONSULENZA NATUROPATICA CON ALMA QUANTUM